In Thailandia per un’esperienza di volontariato internazionale
Blog / Story
Racconti di viaggio

In Thailandia per un’esperienza di volontariato internazionale

24/01/18

Giulio è rientrato in Italia da poco più di due settimane e ha già voglia di tornare in Asia! L’impatto è stato forte e proprio per questo indimenticabile.

Giulio è rientrato in Italia da poco più di due settimane e ha già voglia di tornare in Asia!  L’impatto è stato forte e proprio per questo indimenticabile

Ho scelto la Thailandia per vivere un periodo di volontariato internazionale, desideravo conoscere una nuova cultura, usi e costumi diversi dai nostri e rendermi utile così, grazie ai Viaggi sostenibili di Navigando, sono partito per l’Asia. Ad accogliermi in aeroporto c’era un responsabile dell’organizzazione che mi ha mostrato l’asilo in cui avrei prestato servizio e mi ha accompagnato nella mia nuova casa che avrei condiviso con gli altri volontari del progetto. La nostra attività si basava sull’insegnamento della lingua inglese ai bambini thailandesi. Loro imparavano l’inglese divertendosi con i giochi, canzoni e balli e noi abbiamo riempito la valigia di esperienze uniche e formative!

I bambini imparavano l’inglese divertendosi

È stata un’esperienza incredibile, i  volontari e le volontarie che hanno condiviso con me questo perido di volontariato in Thailandia sono stati semplicemente favolosi! Anche i domestici della casa in cui abitavamo e con i quali comunicavamo con Google translate. Lo stesso con le maestre dell’asilo. Ma i bambini sono stati la parte migliore: ci chiamavano “tichaaaa” e hanno imparato anche a dire il mio nome “chu-li-ooo”. C’era a chi piaceva attaccarsi alla mia gamba, chi mi tirava i pugni, chi mi rubava gli occhiali ma a tutti piaceva essere presi in braccio e lanciati in aria. Anche se molte mattine noi volontari  eravamo stanchi per il poco sonno, i bambini ci tiravano fuori ogni energia rimasta. In pausa, dopo il  pranzo (da mezzogiorno alle due) anche noi dormivamo in ufficio come i bambini. Nel pomeriggio si riprendevano i giochi in giardino e i bambini mi tiravano di qua e di là. Gli abbiamo insegnato YMCA, che abbiamo ballato tutti i giorni dopo l’inno nazionale e l’alza bandiera  e ho imparato una dozzina di canzoni e balletti in inglese per kids.

Ho vissuto come un vero thailandese

Ho vissuto pienamente la mia esperienza di volontariato internazionale ma sì, mi sono anche divertito molto e ho fatto quasi tutto quello che uno si potrebbe aspettare dalla Thailandia:

  • Ho sfrecciato nel pazzo traffico di Bangkok a bordo di tuk tuk, songtaew (o red bus) e Grab (la versione asiatica di Uber ma molto più cheap), ho viaggiato su un treno tipo far west con terrazzino nell’ultimo vagone in terza classe, sono salito a bordo di quei tipici battelli che navigano sui vasti fiumi marroni verso il Laos.  Non mi vengono in mente altri mezzi di trasporto a parte il pedalò nello zoo di Bangkok e gli otto aerei che ho preso. Ah sì: gli elefanti!
  • Ho provato il thai relax, il thai oil massage ma non ho fatto il massaggio ai piedi con i pesciolini (non fa per me!) e mi sono rilassato in un infinity pool a Bangkok con vista skyline.
  • Ho assaggiato il riso in tutte le sue versioni: riso in bianco, riso con pepe, riso con verdure cotte, riso con verdure cotte e carne di pollo sminuzzata, riso con pepe e verdure cotte e carne di pollo sminuzzata, riso e ketchup ma anche toast con Nutella, Nutella su ananas, Nutella con Nutella. I pasti “normali” si possono contare su una mano: pizza al forno in un vicolo di Chiang Mai, pasta alla carbonara in un ristorante-giardino tra i grattacieli di Bangkok, ravioli alla panna nel ristorante italiano di Chiang Mai. Tre colazioni nel viaggio di ritorno, una per aereo più menu completo della Qatar Airways.
  • Ho visitato i templi,  più di 20! Contando i complessi di templi come uno solo, altrimenti arriviamo alla cinquantina. Templi, templi e ancora templi! Ad uno sguardo superficiale sembrano tutti uguali – come le nostre chiese del resto – eppure a guardar bene ogni tempio ha una sua anima particolare, incantevoli!
  • Ho sperimentato la loro devozione verso il re: Rama IX è morto l’anno scorso ma le sue gigantografie sono dappertutto. Su tutti gli edifici pubblici erano appesi drappi bianchi e neri, a Bangkok c’erano fiumi di thailandesi vestiti di nero in coda per pregare e vedere la salma. Anche al cinema, prima della proiezione, i thailandesi omaggiavano il re,  tutti in piedi, con l’ inno nazionale in sottofondo e uno slideshow di foto del re.

L’ultimo giorno della mia incredibile esperienza di volontariato internazionale

Quante emozioni in un solo giorno! L’ultimo giorno di lezione in cortile i bambini erano in cerchio e li abbiamo abbracciati uno ad uno, dopo i primi quindici abbracci alcuni hanno iniziato a piangere. La prima maestra che ho abbracciato piangeva, non ho resistito, mi sono commosso anch’io, tutti che piangevano. Abbiamo ballato assieme l’ultimo YMCA con bambini urlanti e piangenti e ci hanno regalato delle magliette della scuola e delle foto incorniciate. Nel pomeriggio, quando il  songtaew ci è venuto a prendere ancora abbracci e pianti delle maestre: eravamo i primi volontari a metterci tutta quella carica ed energia (ci credo, tornavamo a casa distrutti!). Ancora emozioni per il saluto agli altri volontari che restavano e quelli che se ne andavano a prestare il proprio servizio di volontariato internazionale  in altre parti del mondo. E poi sono partito a bordo di un songtaew verso l’aeroporto con pioggia giusta per il mood, mentre quando eravamo arrivati c’era sole e caldo.

Insomma, un’esperienza meravigliosa. Fuori da ogni mio schema precedente (l’Asia è davvero un altro mondo). Ho lasciato la Thailandia felice delle cose irripetibili che ho vissuto!

Desidero ringraziare lo staff Navigando per aver selezionato un progetto così bello, è stato un Viaggio sostenibile indimenticabile!

Scopri nuove avventure!

Esplora le altre destinazioni di Navigando e scopri quella più interessante per te!
Privato: Gran Bretagna corsi di lingua INPS
Anno scolastico all'estero
Studiare per un periodo in Cina
Anno scolastico all'estero
Studiare per un periodo in Canada
Anno scolastico all'estero
Studiare per un periodo in Giappone
Stage Linguistici
Irlanda
Viaggi sostenibili
Vietnam
Anno scolastico all'estero
Studiare negli Stati Uniti d’America
Stage Linguistici
Spagna