Un’opportunità unica per studiare lontano da casa, aprendo le porte a un mondo di nuove conoscenze, culture e amicizie. Un’esperienza indimenticabile che ti trasformerà per sempre!
Un programma, tante destinazioni
Scegli la tua meta per l'anno scolastico all'estero e scopri tutti i dettagli
Trascorrere un Anno Scolastico all’Estero è un’occasione straordinaria per:
Oltre ai benefici personali, un anno scolastico all’estero può rappresentare un vero e proprio investimento per il futuro. Padroneggiare una lingua straniera e avere esperienza internazionale sono abilità sempre più richieste nel mondo del lavoro. Inoltre, l’esposizione a un sistema educativo diverso, può aprirti nuove prospettive accademiche e professionali.
Con Navigando hai la libertà di personalizzare il tuo viaggio, selezionando la durata e il programma che meglio si adatta alle tue passioni e ai tuoi obiettivi. Ogni destinazione offre un’esperienza unica. Esplora le diverse opzioni in oltre 20 Paesi e lasciati ispirare dalle infinite possibilità che il mondo ha da offrire. Scegli con il cuore e preparati a vivere un’avventura che ti cambierà la vita.
Tutte le informazioni su agevolazioni, borse di studio e opzioni di pagamento rateale sono disponibili nella tabella informativa in fondo alla pagina.
Scegli la tua destinazioneScopri il mondo attraverso il nostro Programma di Scambio Interculturale, un’opportunità imperdibile per studenti desiderosi di ampliare i propri orizzonti. Scegli la nazione che più ti affascina e preparati a vivere per tutto l’anno scolastico in una famiglia ospitante che ti accoglierà a braccia aperte. Durante il soggiorno, frequenterai le lezioni presso una scuola locale, seguendo i corsi disponibili e immergendoti completamente nella cultura del Paese. Sarà la scuola a determinare la classe e l’anno di iscrizione più adatti a te. Tieni presente che in alcuni paesi esiste un limite al numero di studenti che possono partecipare, quindi non perdere tempo e prenota la tua avventura!
Per rendere la tua esperienza ancora più straordinaria, alcuni paesi offrono programmi speciali che includono attività uniche e indirizzi scolastici personalizzati. Che tu sia appassionato di sport, musica, danza o desideri esplorare programmi bilingue e tematiche legate alla natura, troverai sicuramente un’opzione che si allinea alle tue inclinazioni. Queste opportunità ti permetteranno di approfondire le tue passioni mentre ti immergi in un contesto culturale nuovo, rendendo il tuo scambio interculturale un’esperienza indimenticabile e personalizzata.
Il Programma Select è pensato per gli studenti che desiderano un’esperienza all’estero personalizzata, con servizi aggiuntivi e opportunità esclusive.
Il percorso prevede:
Con il Programma Select lo studente costruisce un percorso personalizzato, scegliendo in base ai propri interessi, alle materie di studio, agli obiettivi personali, alle attività sportive ed extracurriculari, alla localizzazione e al budget, vivendo così un’autentica immersione culturale su misura.
L’ammissione al programma High School sarà determinata da diversi fattori:
28 Febbraio 2026
Data ultima per richiedere il colloquio
20 Marzo 2026
Data ultima per l’invio del dossier compilato all’estero con versamento dell’acconto
10 settembre 2026
Data ultima per richiedere il colloquio
1 Ottobre 2026
Data ultima per l’invio del dossier compilato all’estero con versamento dell’acconto
N.B.
Oltre alle tradizionali partenze estive, hai la possibilità di iniziare il tuo programma anche a gennaio e a marzo.
È responsabile della gestione operativa del programma in Italia e funge da collegamento tra l’organizzazione estera e la famiglia italiana. Coordina i rapporti tra tutti i soggetti coinvolti nel progetto ed è il punto di riferimento principale per l’intero percorso.
È una figura presente in modo costante nel percorso. Contribuisce alla formazione pre-partenza, svolge i colloqui individuali e offre supporto personalizzato agli studenti che manifestano particolari esigenze relazionali o emotive.
È un professionista qualificato ed esperto che cura il percorso di formazione pre-partenza, preparando gli studenti ad affrontare l’esperienza all’estero con maggiore consapevolezza e strumenti adeguati.
È uno studente che ha già partecipato al programma come exchange student e che condivide la propria esperienza con i nuovi partecipanti, offrendo consigli, spunti e un supporto concreto prima della partenza.
L’assistenza agli studenti è garantita durante tutto il percorso dal team di Navigando e dal corrispondente estero. Ogni fase dell’esperienza è seguita con attenzione, per offrire supporto costante a studenti e famiglie.
In caso di necessità, è attiva una linea di emergenza disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per garantire un intervento tempestivo in qualsiasi momento.
Prima della partenza, gli studenti partecipano al campo nazionale pre-partenza, dove in gruppo vengono affrontate tematiche fondamentali come la consapevolezza di sé, flessibilità, gestione dello stress e del conflitto, padronanza delle proprie emozioni, indipendenza e capacità relazionale, il cambiamento, la comunicazione interculturale.
Attraverso esercizi pratici condotti dai nostri formatori, i ragazzi imparano ad affrontare con cognizione le sfide dell’esperienza all’estero e approfondiscono temi quali il viaggio, la vita presso la famiglia ospitante, l’amicizia, lo studio, gli aspetti interculturali, medico-sanitari e gli adempimenti burocratici.
All’arrivo nella maggior parte dei Paesi ospitanti, è previsto un Campo di orientamento: alcuni giorni insieme a tutti gli exchange student, un confronto tra studenti provenienti da tutto il mondo.
Durante il soggiorno all’estero, gli studenti potrebbero partecipare a incontri periodici di gruppo e individuali, un supporto costante, per favorire l’inserimento nella nuova cultura.
Ogni studente è tenuto a preparare un dossier, una sorta di “carta d’identità” personale che verrà inviata all’organizzazione estera di riferimento. Il dossier deve essere il più possibile completo e accurato, fornendo dettagli sulla personalità, sulla famiglia, sulla vita quotidiana, sugli hobby e sulle passioni dello studente. È importante offrire un ritratto fedele ed esaustivo del proprio stile di vita, per permettere alla famiglia ospitante o alla boarding school di accogliere lo studente nel modo migliore.
Oltre al dossier, è necessario consegnare i seguenti documenti: le pagelle dei tre anni scolastici precedenti, il certificato delle vaccinazioni, una lettera per la famiglia ospitante oppure una lettera motivazionale. A questi documenti va aggiunto un album fotografico con le immagini più significative.
Una volta completata e inviata tutta la documentazione, si dovrà attendere l’assegnazione della famiglia e della scuola, il cosiddetto placement. Non bisogna preoccuparsi se l’attesa si protrae: il placement arriverà. Questo rappresenta uno dei momenti più emozionanti del percorso, perché segna l’inizio concreto di un’esperienza unica.
In caso di esigenze particolari – ad esempio legate alla salute – la candidatura verrà inserita nella categoria conditional acceptance. In questi casi, l’iscrizione sarà confermata solo quando sarà disponibile una famiglia ospitante o una scuola in grado di soddisfare le necessità specifiche indicate. Alcuni esempi di conditional acceptance includono: regimi alimentari non comuni, allergie, malattie croniche gestibili, disturbi alimentari, media scolastica bassa negli ultimi due anni (inferiore a 7), oppure la richiesta di praticare uno sport agonistico.
Iscrizioni entro il 15 Dicembre
Tutti coloro che invieranno la Scheda di Prenotazione debitamente compilata e che, entro questa data, avranno effettuato il versamento del 25% della quota di partecipazione, avranno diritto alle seguenti agevolazioni:
• Spese di apertura pratica, test di lingua e colloquio gratuiti
• Sconto di € 500 detratto sul saldo
• Penale per cancellazioni entro il 31 marzo 2026 ridotta a € 750
Sconto fratelli – €400
La famiglia, il cui figlio o figlia ha partecipato in precedenza ad un programma di semestre o anno scolastico all’estero, ha diritto ad usufruire di uno sconto globale di € 400.
Sconto famiglia ospitante- €400
La famiglia che ha ospitato in precedenza o che ospiterà nell’anno scolastico 2025/26 un exchange student per almeno un semestre, ha diritto ad usufruire di uno sconto di € 400.
Ogni anno mettiamo a disposizione borse di studio per rendere l’esperienza all’estero più accessibile a più persone. Per partecipare all’assegnazione delle borse di studio è necessario inviare, entro il 31 gennaio 2026:
Le borse di studio verranno assegnate valutando i risultati scolastici dello studente, l’esito del test linguistico Eltis 2.0, la completezza e correttezza della documentazione presentata e la partecipazione attiva alla formazione.
Il valore: Gold €2.000, Silver €1.500, Bronze €1.000. Il risultato delle borse di studio verrà comunicato ai vincitori entro il 30 giugno 2027 e l’importo verrà dedotto dal saldo finale.
Navigando ha stipulato convenzioni con importanti aziende italiane, offrendo ai loro dipendenti e collaboratori condizioni privilegiate e offerte dedicate.
Navigando offre supporto agli istituti scolastici per la gestione completa del programma Erasmus+ – Azione Chiave 1 (KA1), dedicato alla mobilità all’estero.
Navigando è tra gli enti riconosciuti dal Bando INPS Itaca, che assegna borse di studio ai figli dei dipendenti pubblici per frequentare un trimestre, semestre o anno scolastico all’estero. È possibile richiedere gratuitamente la Guida al Bando, con scadenze e modalità di partecipazione, compilando il modulo qui. Navigando offre accompagnamento gratuito in tutte le fasi: dalla preparazione e consegna della domanda alla scelta del programma più adatto.
Navigando offre la possibilità di finanziare il proprio programma di studio all’estero tramite Banca Sella, con condizioni agevolate e trasparenti.
Importo finanziabile
Fino a 15.000 €
Durata
12 rate mensili
Tasso
Agevolato (TAN 5,056%, TAEG 5,98% – valori aggiornati alla data odierna)
Esempio pratico: su un finanziamento di 15.000 €, la rata mensile sarà di 1.284,50 €.
Tempistiche dei pagamenti
Per le partenze estive, la prima rata è prevista ad aprile
Per le partenze invernali, la prima rata è prevista a settembre
Acconto in fase d’iscrizione
In fase d’iscrizione è richiesto un acconto del 25%, da versare tramite bonifico bancario.
Nella maggior parte dei Paesi la scuola superiore non possiede differenti indirizzi disciplinari come in Italia. Ad esempio, nel mondo anglofono è lo studente che decide il proprio piano di studi. Alcune materie sono obbligatorie, altre facoltative: in base alle scelte fatte studierai 3 (UK), 4 o più materie (Irlanda, Australia e USA). Durante l’anno sarai seguito da un tutor scolastico presente nella tua nuova scuola all’estero e da quello del consiglio di classe in Italia.
Generalmente il sistema scolastico all’estero è diviso in due semestri: il primo inizia ad agosto/settembre e il secondo a gennaio/febbraio, mentre nei paesi agli antipodi è il contrario.
L’ammissione a una determinata classe è decisa dal preside della scuola straniera in base ai risultati delle pagelle inviate, alla conoscenza della lingua e all’età.
Negli Stati Uniti il preside può darti la possibilità di conseguire il diploma rilasciato alla fine dell’anno scolastico che permette di accedere direttamente all’università. Non è possibile garantire il diploma a priori, lo si deve ottenere per merito.
Un’altra differenza è l’orario scolastico. All’estero gli studenti trascorrono a scuola molto più tempo rispetto all’Italia integrando le ore di lezione con attività extra-scolastiche e sportive. Questo sistema fa sì che il carico di studio personale sia solitamente inferiore rispetto a quello degli studenti in Italia. Ti consigliamo di partecipare a queste attività extra: ti aiuteranno a socializzare, a inserirti nella vita scolastica e ad ambientarti alla cultura del paese ospitante.
Se sceglierai di studiare all’estero dovrai concordare le materie da seguire con il consiglio di classe e con il responsabile della mobilità internazionale del tuo istituto. Loro ti aggiorneranno sui programmi che i tuoi compagni italiani stanno svolgendo. Infatti, l’Intercultural program non è un’esperienza che inizia e si esaurisce all’estero, ma contempla la necessità di mantenere delle relazioni con la tua scuola italiana.
È vivamente consigliato, come previsto dalla Nota Ministeriale N.843, coinvolgere sin dall’inizio il consiglio di classe. Questo garantisce serenità e tranquillità quando si è all’estero e agevola il rientro e l’ammissione alla classe successiva.
Leggi i racconti dei ragazzi che hanno vissuto questa incredibile esperienza:
Buoni motivi per vivere un’esperienza interculturale in un mondo che cambia rapidamente
Già nell’antichità, Sant’Agostino scriveva che il mondo è un libro e che quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina. Ciò è tanto più vero oggi, nell’epoca della globalizzazione e della rivoluzione tecnologica. Se la prima ha collegato strettamente le diverse regioni del mondo tanto che un evento che si verifica localmente ha la capacità di produrre effetti in tutto il mondo, la seconda sta cambiando rapidamente la realtà in cui viviamo richiedendo una maggiore flessibilità e una più alta capacità di contaminarsi e di raccogliere gli stimoli.
In questo contesto maturare un’esperienza all’estero può dare una marcia in più aumentando le chances occupazionali fino al 10%.
La capacità di comprendere e comunicare in altre lingue è fondamentale per poter fruire dei diritti e delle opportunità che derivano dalla nostra appartenenza all’Unione Europea e dalla globalizzazione. Trascorrere un periodo all’estero implica anche un percorso di crescita personale e lo sviluppo di tutte quelle soft skills che sono indispensabili per inserirsi con successo nel mondo del lavoro. Consente, innanzitutto, di conoscere persone nuove e di misurarsi con culture profondamente diverse sviluppando le competenze relazionali, la curiosità e l’attitudine all’ascolto, alla tolleranza e al lavoro in gruppo, essenziali negli ambienti di lavoro multiculturali odierni. In aggiunta, i giovani coinvolti in queste esperienze possono mettersi alla prova ed esplorare i propri limiti, imparano a pensare fuori dagli schemi maturando spirito di adattamento, capacità organizzative, gestionali e di problem solving. In altre parole sviluppa flessibilità. In un mondo che cambia rapidamente, si tratta della migliore palestra per imparare ad imparare.
Intervento al campo di formazione a Trevi
Questo tipo di esperienze sono assolutamente qualificanti e formative. Sono esperienze destinate a lasciare nella formazione, ma direi proprio nella vita di questi ragazzi, una traccia e un ricordo indelebile.
I ragazzi torneranno sicuramente fortificati nella consapevolezza delle proprie capacità e nelle competenze che io chiamo interculturali, cioè nella capacità di porsi in empatia, in ascolto e scambio con persone di altra cultura.
Il nostro, si sa, è un mondo sempre più globalizzato ed è importante già nell’ambito dei percorsi formativi formali inserire sempre più organicamente e dare rilievo a queste esperienze.
Il fenomeno dell’anno all’estero si sta diffondendo in modo esponenziale nel nostro Paese. Le famiglie sempre più sostengono un investimento nei confronti della formazione interculturale dei propri figli.
Ministero, scuole e famiglie promuovono questa esperienza perché si è consci che, senza nulla togliere al percorso scolastico tradizionale, questo momento formativo potenzia alcuni skills negli studenti che sono particolarmente importanti sia nella vita, sia in successive esperienze di studio e lavoro.
I ragazzi che ritornano sono fortificati dal punto di vista personale, si portano un grande patrimonio di esperienza. Cadono molti pregiudizi che purtroppo molti di noi più o meno inconsciamente manteniamo. Vediamo un’apertura mentale sicuramente maggiore e sono poi sicuramente facilitati nei percorsi di studio e di lavoro.
Riporto un dato di tipo personale: io ho una figlia che adesso ha vent’anni, quando era al quarto anno del liceo scientifico ha fatto questa esperienza dell’anno all’estero. Era proprio convinta. E’ tornata veramente cambiata.
Se posso dare un consiglio a voi ragazzi anche sulla base di questa esperienza personale, devo dire che è importante continuare a coltivare anche dopo questo anno all’estero i rapporti con gli amici che vi farete nel Paese che vi ospiterà, coi compagni di classe e anche con la famiglia o l’istituzione in cui soggiornerete, perché anche questo è un bel patrimonio che può trovare sviluppo in seguito, cioè i rapporti si mantengono e si possono addirittura rinsaldare.
Un saluto e “in bocca al lupo a tutti”!
L’ammissione al programma High School sarà determinata da diversi fattori:
28 Febbraio 2026
Data ultima per richiedere il colloquio
20 Marzo 2026
Data ultima per l’invio del dossier compilato all’estero con versamento dell’acconto
10 settembre 2026
Data ultima per richiedere il colloquio
1 Ottobre 2026
Data ultima per l’invio del dossier compilato all’estero con versamento dell’acconto
N.B.
Oltre alle tradizionali partenze estive, hai la possibilità di iniziare il tuo programma anche a gennaio e a marzo.
È responsabile della gestione operativa del programma in Italia e funge da collegamento tra l’organizzazione estera e la famiglia italiana. Coordina i rapporti tra tutti i soggetti coinvolti nel progetto ed è il punto di riferimento principale per l’intero percorso.
È una figura presente in modo costante nel percorso. Contribuisce alla formazione pre-partenza, svolge i colloqui individuali e offre supporto personalizzato agli studenti che manifestano particolari esigenze relazionali o emotive.
È un professionista qualificato ed esperto che cura il percorso di formazione pre-partenza, preparando gli studenti ad affrontare l’esperienza all’estero con maggiore consapevolezza e strumenti adeguati.
È uno studente che ha già partecipato al programma come exchange student e che condivide la propria esperienza con i nuovi partecipanti, offrendo consigli, spunti e un supporto concreto prima della partenza.
L’assistenza agli studenti è garantita durante tutto il percorso dal team di Navigando e dal corrispondente estero. Ogni fase dell’esperienza è seguita con attenzione, per offrire supporto costante a studenti e famiglie.
In caso di necessità, è attiva una linea di emergenza disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per garantire un intervento tempestivo in qualsiasi momento.
Prima della partenza, gli studenti partecipano al campo nazionale pre-partenza, dove in gruppo vengono affrontate tematiche fondamentali come la consapevolezza di sé, flessibilità, gestione dello stress e del conflitto, padronanza delle proprie emozioni, indipendenza e capacità relazionale, il cambiamento, la comunicazione interculturale.
Attraverso esercizi pratici condotti dai nostri formatori, i ragazzi imparano ad affrontare con cognizione le sfide dell’esperienza all’estero e approfondiscono temi quali il viaggio, la vita presso la famiglia ospitante, l’amicizia, lo studio, gli aspetti interculturali, medico-sanitari e gli adempimenti burocratici.
All’arrivo nella maggior parte dei Paesi ospitanti, è previsto un Campo di orientamento: alcuni giorni insieme a tutti gli exchange student, un confronto tra studenti provenienti da tutto il mondo.
Durante il soggiorno all’estero, gli studenti potrebbero partecipare a incontri periodici di gruppo e individuali, un supporto costante, per favorire l’inserimento nella nuova cultura.
Ogni studente è tenuto a preparare un dossier, una sorta di “carta d’identità” personale che verrà inviata all’organizzazione estera di riferimento. Il dossier deve essere il più possibile completo e accurato, fornendo dettagli sulla personalità, sulla famiglia, sulla vita quotidiana, sugli hobby e sulle passioni dello studente. È importante offrire un ritratto fedele ed esaustivo del proprio stile di vita, per permettere alla famiglia ospitante o alla boarding school di accogliere lo studente nel modo migliore.
Oltre al dossier, è necessario consegnare i seguenti documenti: le pagelle dei tre anni scolastici precedenti, il certificato delle vaccinazioni, una lettera per la famiglia ospitante oppure una lettera motivazionale. A questi documenti va aggiunto un album fotografico con le immagini più significative.
Una volta completata e inviata tutta la documentazione, si dovrà attendere l’assegnazione della famiglia e della scuola, il cosiddetto placement. Non bisogna preoccuparsi se l’attesa si protrae: il placement arriverà. Questo rappresenta uno dei momenti più emozionanti del percorso, perché segna l’inizio concreto di un’esperienza unica.
In caso di esigenze particolari – ad esempio legate alla salute – la candidatura verrà inserita nella categoria conditional acceptance. In questi casi, l’iscrizione sarà confermata solo quando sarà disponibile una famiglia ospitante o una scuola in grado di soddisfare le necessità specifiche indicate. Alcuni esempi di conditional acceptance includono: regimi alimentari non comuni, allergie, malattie croniche gestibili, disturbi alimentari, media scolastica bassa negli ultimi due anni (inferiore a 7), oppure la richiesta di praticare uno sport agonistico.
Iscrizioni entro il 15 Dicembre
Tutti coloro che invieranno la Scheda di Prenotazione debitamente compilata e che, entro questa data, avranno effettuato il versamento del 25% della quota di partecipazione, avranno diritto alle seguenti agevolazioni:
• Spese di apertura pratica, test di lingua e colloquio gratuiti
• Sconto di € 500 detratto sul saldo
• Penale per cancellazioni entro il 31 marzo 2026 ridotta a € 750
Sconto fratelli – €400
La famiglia, il cui figlio o figlia ha partecipato in precedenza ad un programma di semestre o anno scolastico all’estero, ha diritto ad usufruire di uno sconto globale di € 400.
Sconto famiglia ospitante- €400
La famiglia che ha ospitato in precedenza o che ospiterà nell’anno scolastico 2025/26 un exchange student per almeno un semestre, ha diritto ad usufruire di uno sconto di € 400.
Ogni anno mettiamo a disposizione borse di studio per rendere l’esperienza all’estero più accessibile a più persone. Per partecipare all’assegnazione delle borse di studio è necessario inviare, entro il 31 gennaio 2026:
Le borse di studio verranno assegnate valutando i risultati scolastici dello studente, l’esito del test linguistico Eltis 2.0, la completezza e correttezza della documentazione presentata e la partecipazione attiva alla formazione.
Il valore: Gold €2.000, Silver €1.500, Bronze €1.000. Il risultato delle borse di studio verrà comunicato ai vincitori entro il 30 giugno 2027 e l’importo verrà dedotto dal saldo finale.
Navigando ha stipulato convenzioni con importanti aziende italiane, offrendo ai loro dipendenti e collaboratori condizioni privilegiate e offerte dedicate.
Navigando offre supporto agli istituti scolastici per la gestione completa del programma Erasmus+ – Azione Chiave 1 (KA1), dedicato alla mobilità all’estero.
Navigando è tra gli enti riconosciuti dal Bando INPS Itaca, che assegna borse di studio ai figli dei dipendenti pubblici per frequentare un trimestre, semestre o anno scolastico all’estero. È possibile richiedere gratuitamente la Guida al Bando, con scadenze e modalità di partecipazione, compilando il modulo qui. Navigando offre accompagnamento gratuito in tutte le fasi: dalla preparazione e consegna della domanda alla scelta del programma più adatto.
Navigando offre la possibilità di finanziare il proprio programma di studio all’estero tramite Banca Sella, con condizioni agevolate e trasparenti.
Importo finanziabile
Fino a 15.000 €
Durata
12 rate mensili
Tasso
Agevolato (TAN 5,056%, TAEG 5,98% – valori aggiornati alla data odierna)
Esempio pratico: su un finanziamento di 15.000 €, la rata mensile sarà di 1.284,50 €.
Tempistiche dei pagamenti
Per le partenze estive, la prima rata è prevista ad aprile
Per le partenze invernali, la prima rata è prevista a settembre
Acconto in fase d’iscrizione
In fase d’iscrizione è richiesto un acconto del 25%, da versare tramite bonifico bancario.
Nella maggior parte dei Paesi la scuola superiore non possiede differenti indirizzi disciplinari come in Italia. Ad esempio, nel mondo anglofono è lo studente che decide il proprio piano di studi. Alcune materie sono obbligatorie, altre facoltative: in base alle scelte fatte studierai 3 (UK), 4 o più materie (Irlanda, Australia e USA). Durante l’anno sarai seguito da un tutor scolastico presente nella tua nuova scuola all’estero e da quello del consiglio di classe in Italia.
Generalmente il sistema scolastico all’estero è diviso in due semestri: il primo inizia ad agosto/settembre e il secondo a gennaio/febbraio, mentre nei paesi agli antipodi è il contrario.
L’ammissione a una determinata classe è decisa dal preside della scuola straniera in base ai risultati delle pagelle inviate, alla conoscenza della lingua e all’età.
Negli Stati Uniti il preside può darti la possibilità di conseguire il diploma rilasciato alla fine dell’anno scolastico che permette di accedere direttamente all’università. Non è possibile garantire il diploma a priori, lo si deve ottenere per merito.
Un’altra differenza è l’orario scolastico. All’estero gli studenti trascorrono a scuola molto più tempo rispetto all’Italia integrando le ore di lezione con attività extra-scolastiche e sportive. Questo sistema fa sì che il carico di studio personale sia solitamente inferiore rispetto a quello degli studenti in Italia. Ti consigliamo di partecipare a queste attività extra: ti aiuteranno a socializzare, a inserirti nella vita scolastica e ad ambientarti alla cultura del paese ospitante.
Se sceglierai di studiare all’estero dovrai concordare le materie da seguire con il consiglio di classe e con il responsabile della mobilità internazionale del tuo istituto. Loro ti aggiorneranno sui programmi che i tuoi compagni italiani stanno svolgendo. Infatti, l’Intercultural program non è un’esperienza che inizia e si esaurisce all’estero, ma contempla la necessità di mantenere delle relazioni con la tua scuola italiana.
È vivamente consigliato, come previsto dalla Nota Ministeriale N.843, coinvolgere sin dall’inizio il consiglio di classe. Questo garantisce serenità e tranquillità quando si è all’estero e agevola il rientro e l’ammissione alla classe successiva.
Leggi i racconti dei ragazzi che hanno vissuto questa incredibile esperienza:
Buoni motivi per vivere un’esperienza interculturale in un mondo che cambia rapidamente
Già nell’antichità, Sant’Agostino scriveva che il mondo è un libro e che quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina. Ciò è tanto più vero oggi, nell’epoca della globalizzazione e della rivoluzione tecnologica. Se la prima ha collegato strettamente le diverse regioni del mondo tanto che un evento che si verifica localmente ha la capacità di produrre effetti in tutto il mondo, la seconda sta cambiando rapidamente la realtà in cui viviamo richiedendo una maggiore flessibilità e una più alta capacità di contaminarsi e di raccogliere gli stimoli.
In questo contesto maturare un’esperienza all’estero può dare una marcia in più aumentando le chances occupazionali fino al 10%.
La capacità di comprendere e comunicare in altre lingue è fondamentale per poter fruire dei diritti e delle opportunità che derivano dalla nostra appartenenza all’Unione Europea e dalla globalizzazione. Trascorrere un periodo all’estero implica anche un percorso di crescita personale e lo sviluppo di tutte quelle soft skills che sono indispensabili per inserirsi con successo nel mondo del lavoro. Consente, innanzitutto, di conoscere persone nuove e di misurarsi con culture profondamente diverse sviluppando le competenze relazionali, la curiosità e l’attitudine all’ascolto, alla tolleranza e al lavoro in gruppo, essenziali negli ambienti di lavoro multiculturali odierni. In aggiunta, i giovani coinvolti in queste esperienze possono mettersi alla prova ed esplorare i propri limiti, imparano a pensare fuori dagli schemi maturando spirito di adattamento, capacità organizzative, gestionali e di problem solving. In altre parole sviluppa flessibilità. In un mondo che cambia rapidamente, si tratta della migliore palestra per imparare ad imparare.
Intervento al campo di formazione a Trevi
Questo tipo di esperienze sono assolutamente qualificanti e formative. Sono esperienze destinate a lasciare nella formazione, ma direi proprio nella vita di questi ragazzi, una traccia e un ricordo indelebile.
I ragazzi torneranno sicuramente fortificati nella consapevolezza delle proprie capacità e nelle competenze che io chiamo interculturali, cioè nella capacità di porsi in empatia, in ascolto e scambio con persone di altra cultura.
Il nostro, si sa, è un mondo sempre più globalizzato ed è importante già nell’ambito dei percorsi formativi formali inserire sempre più organicamente e dare rilievo a queste esperienze.
Il fenomeno dell’anno all’estero si sta diffondendo in modo esponenziale nel nostro Paese. Le famiglie sempre più sostengono un investimento nei confronti della formazione interculturale dei propri figli.
Ministero, scuole e famiglie promuovono questa esperienza perché si è consci che, senza nulla togliere al percorso scolastico tradizionale, questo momento formativo potenzia alcuni skills negli studenti che sono particolarmente importanti sia nella vita, sia in successive esperienze di studio e lavoro.
I ragazzi che ritornano sono fortificati dal punto di vista personale, si portano un grande patrimonio di esperienza. Cadono molti pregiudizi che purtroppo molti di noi più o meno inconsciamente manteniamo. Vediamo un’apertura mentale sicuramente maggiore e sono poi sicuramente facilitati nei percorsi di studio e di lavoro.
Riporto un dato di tipo personale: io ho una figlia che adesso ha vent’anni, quando era al quarto anno del liceo scientifico ha fatto questa esperienza dell’anno all’estero. Era proprio convinta. E’ tornata veramente cambiata.
Se posso dare un consiglio a voi ragazzi anche sulla base di questa esperienza personale, devo dire che è importante continuare a coltivare anche dopo questo anno all’estero i rapporti con gli amici che vi farete nel Paese che vi ospiterà, coi compagni di classe e anche con la famiglia o l’istituzione in cui soggiornerete, perché anche questo è un bel patrimonio che può trovare sviluppo in seguito, cioè i rapporti si mantengono e si possono addirittura rinsaldare.
Un saluto e “in bocca al lupo a tutti”!
Pronto a vivere un anno scolastico indimenticabile?